Care concittadine e concittadini concludiamo questa serie di post dedicati all'elezione regionale del 2020, con un commento sui vincitori ed i vinti paolani e non.
Partiamo dai vincitori, il consigliere comunale Graziano Di Natale dovrà dimettersi da consigliere comunale e da presidente del Consiglio, nonché da consigliere provinciale e diverrà un consigliere regionale. La campagna elettorale della lista "io resto in Calabria con Callipo" è risultata vincente, Di Natale ha visto trionfare il proprio nominativo con uno scarto minimo di 150 voti circa sul secondo candidato Francesco Mundo Sindaco di Trebisacce, conseguendo 4572 preferenze totali nella provincia di Cosenza, di cui 1893 solo a Paola, un bel risultato personale, l'unica nota amara e che vestirà i panni del consigliere di minoranza in quanto il candidato presidente Pippo Callipo ha raggiunto solo il 30% dei voti, staccato dalla candidata del centrodestra Jole Santelli arrestatasi sul 55% dei voti espressi. Il leader del movimento #iononmollo è riuscito a conquistare voti in ogni angolo della provincia cosentina, conseguendo l'elezione e risultando il candidato più votato della provincia di Cosenza nella propria lista "io resto in Calabria" con Pippo Callipo. Altro partito di maggioranza in Calabria è l'astensionismo, poiché nel silenzio totale di tutti i rotocalchi, solo 4 calabresi su 10 si sono recati alle urne, Panettieri è l'unico comune in cui si è raggiunta la soglia del 70%, discreto il dato paolano di poco vicino al 60%. Ancora, vince il centrodestra come detto, ma il candidato sanlucidano Luigi Novello sotto il simbolo leghista, benché abbia concquistato oltre 5000 preferenze nella provincia di Cosenza, è stato superato da Molinaro che con 5613 voti conquista un posto a palazzo campanella. Tornando poi in casa nostra, in ordine di preferenze, vi è poi la candidata al consiglio regionale Emira Ciodaro, che non conquista un posto in Regione, ma conquista oltre 1650 preferenze in tutta la provincia, di cui 705 solo nella nostra cittadina, un risultato importante da conservare ed accrescere, poiché ora che il più che probabile candidato a sindaco Graziano Di Natale, fino al 2025 sarà impegnato in Regione, e con Roberto Perrotta che a suo dire, in pubblica piazza aveva dichiarato che non si sarebbe ricandidato, chissà che magari il centrodestra non decida di puntare proprio sulla Ciodaro, per riportare il comune di Paola in acque di centrodestra. Sempre in ordine di preferenza vi è poi il candidato Basilio Ferrari, in una candidatura che è apparsa subito come non speranzosa di un posto con Jole Santelli, ma più che altro a supporto della stessa. L'ex sindaco Ferrari raccimola solo 438 voti in casa ed in totale 652 a livello regionale, ma è forse, proprio la candidatura della Ciodaro ad aver guastato un po i piani dello stesso Ferrari. Abbiamo poi il disastro dei 5 stelle a livello regionale, che non conquistano alcun seggio restando poco al di sotto della soglia di sbarramento 8%, arrestando la propria corsa vicino al 7,5%, stante il candidato nostrano Guglielmo Minervino che ha conquistato solo 296 crocette di preferenza a livello comunale, ma in controtendenza ai colleghi sopracitati conquista 748 voti totali, dunque ha giocato meglio fuori casa che in casa, riflesso di un MoVimento totalmente assente sul territorio che sveglia i propri istinti primordiali alla prima competizione elettorale, fenomeno da registrarsi sia a livello comunale e sia a livello regionale. Infine, il movimento di Carlo Tansi, tralasciando il dato comunale, si attesta intorno al 7.2% ma resta anch'egli senza un posto nel prossimo consiglio regionale e considerando che oltre il 60% non è andato a votare, considerando che oltre centomila voti tra Tansi e i 5 stelle sono andati perduti, gongolano centrodestra e centrosinistra che, almeno in Calabria tornado ad un bipolarismo. Tra i grandi esclusi resta anche Giuseppe Gentile detto Pino, che nonostante le oltre 7000 preferenze, la propria lista non raggiunge il 4%, restando così fuori da palazzo campanella. Tornando ai vincintori, Paola dunque conquista un consigliere regionale, una persona nuova che occuperà un posto a Palazzo Campanella, Di Natale appunto, esperienza politica ne ha e conosce l'ente locale abbastanza bene, sarà una valida speranza per portare le istanze dei cittadini di Paola e del tirreno cosentino nell'istituzione regionale. Maggioranza e opposizione avranno un duro compito da svolgere, la Calabria versa in condizioni pietose, sanità al collasso, infrastrutture assenti e la disarmante disoccupazione e conseguente fuga giovanile. Questi sono i punti da cui ripartire, per far tornare grande la nostra terra, auspichiamo che maggioranza e opposizione lavorino sinergicamente ed in una unica direzione, anteponendo gli interessi dei cittadini a quelli del partito, almeno questa è la speranza. Per quanto attiene ai cittadini che hanno deciso di non votare, non criticate da domani, non lamentatevi perché avete avuto l'opportunità di scegliere e siete rimasti a casa e non permettetevi di criticare chi invece si è comunque assunto la responsabilità di scegliere, magari sbagliando, ma ricordate solo chi fa sbaglia. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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