Care amiche ed amici lettori, l'anno che tra qualche ora si concluderà è stato un anno, in generale, segnato da particolari difficoltà, solo per citarne alcune, il nuovo conflitto tra Israele e Palestina, il caro vita ed il caro benzina, l'aumento dell'inflazione e tanto altro che hanno causato difficoltà e disagi economico-sociali senza precedenti.
L'amministrazione cittadina nel 2023 è stata caratterizzata da un via vai generale, assessori dimissionari, da Sbano a Sciammarella fino all'ultima dimissione della Mirafiori per quel che attiene ai banchi di "governo", e l'entrata degli assessori Filella, Focetola e Grossi, e un via vai generali tra i banchi consiliari con spostamenti da maggioranza e opposizione e da maggioranza a maggioranza, con buona pace di chi è rimasto volontariamente fuori a guardare. Certo perdere 3 dei 6 assessori nominati, tra cui il più importante al bilancio, è sintomo di una disarmonia e di frizioni interne che non si è stati capaci di gestire, e si parla del Sindaco naturalmente, probabilmente la dimissione più grave è stata proprio quella dell'assessore Sbano, probabilmente più incentrata a rimettere in sesto l'ente con ogni mezzo "whatever it takes", ad ogni costo, costo che probabilmente non condivisa in maggioranza. Cosa porta questo 2023? Una disastrosa situazione economico-finanziaria dell'Ente, che ha paventato anche l'ipotesi di un nuovo dissesto, per ora sospeso in attesa della pronuncia della Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio economico-finanziario predisposto dall'assessore Sbano e presentato dal subentrante Filella. Due progetti di imponente e importante valore che porteranno ad una riqualificazione del lungomare, senza ben capire che fine farà il classico lunapark dei 4 giorni di maggio, ma questo probabilmente è un problema a cui "i più esperti" hanno già approntato qualche soluzione, qualche coniglio da estrarre dal cilindro. Il progetto dell'area lungomare di cui i costi sono interamente finanziati da un progetto regionale, pare, di reperimento perrottiano, che si aggira attorno ai 2 milioni di euro, ancora non sono noti i costi di progettazione e realizzazione materiale dell'opera, ma a breve oltre gli avveneristici video di presentazione ci aspettiamo, come annunciato, una conferenza stampa di presentazione con tutti i dettagli. Il finanziamento regionale naturalmente, come ricorderete per quanto avvenuto per l'ecomostro, è di natura vincolata, e certamente di tempistica limitata, oltre il quale vi è la revoca del finanziamento, per cui il tempo scorre. Per ora abbiamo l'acquisto dell'area, votato all'unanimità dei presenti in consiglio comunale, che impegna l'ente, naturalmente dal fondo regionale, per circa 500 mila euro, solo per l'acquisto dell'area dall'agenzia del demanio. Nel frattempo non si capisce cosa sia successo all'ecomostro, i lavori che dovevano partire lo scorso 13 settembre, con sopralluoghi del Sindaco e dei consiglieri di maggioranza, pubblicizzato in ogni dove, risulta al momento un cantiere abbandonato, ciò non lascia ben sperare per la realizzazione degli altri progetti in quell'area, eppure l'ufficio tecnico comunale è uno dei più corposi, in termini di personale e risorse, tanto da avere ben due responsabili. In poco più di un anno e mezzo, di quella rivoluzione promessa dalla "nuova era" ben poco si è visto, ben poco i cittadini, di tutti gli schieramenti hanno potuto intravedere un'innovazione, di qualunque specie portata dall'amministrazione targata Politano. Certo le risorse sono quelle sono, ma l'impronta non si vede, un assoluto silenzio, ed una gestione ordinaria degli affari correnti hanno contraddistinto, fin qui, in questo scampolo di consiliatura, l'amministrazione Politano. Cambi di casacca o cambi di poltrone, a meno di 1 anno dall'insediamento probabilmente non hanno precedenti, il precario equilibrio "puntellato" dai nuovi ingressi in giunta, serve solo per placare temporaneamente i malumori, ma aumenta le forme di "controllo" sull'attività amministrativa. Ad oggi, dopo un anno e mezzo dall'insediamento nessuno può dire, e non temo smentita, questa cosa l'ha fatta il Sindaco Politano, ci auguriamo ed auguriamo al Sindaco di lasciare segni della sua presenza istituzionale durante il 2024, e che possa realizzare ciò che ha promesso nella sua campagna elettorale, che possa realizzare una "nuova era" e che non rimanga come fin ora, un bellissimo e vuoto slogan elettorale. Un plauso alle belle luminarie natalizie, ma scarso impegno nel programmare iniziative anche turistiche uniche nel suo genere. Buona fine e buon principio, come dicevano i nostri nonni, a tutta la nostra bella città e ai suoi cittadini!!!
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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