Care amiche ed amici lettori, nelle ultime settimane si erano acuite alcune voci circa possibili fibrillazioni interne alla maggioranza, che facevano prospettare che la luna di miele fosse finita.
L'atmosfera da Apollo 13 che aleggia su Palazzo Sant'Agostino, ci porta a definire la questione con la famigerata frase "Houston, abbiamo un problema", ma abbiamo chi? Il pomo della discordia, certamente la posizione della sinistra sul nosocomio cittadino, almeno apparentemente interessata alla vicenda e il bilancio approvato nell'ultimo consiglio, con l'assessore Sbano in evidente imbarazzo, specie che secondo a quanto riferito dal Consigliere Signorelli in consiglio, sarebbero già 2 milioni e 300mila euro la nuova spesa di questa amministrazione Politano. Investimenti?Infrastrutture?Pulizia delle strade? Pulizia del Mare? Non si capisce bene in cosa siano stati investiti questi primi due milioni, ma va beh il bilancio è stato approvato, tutti felici e contenti? Pare di no, poiché due consiglieri in quota Di Natale, che ormai da settimane non "rispondevano più ai comandi" sono fuoriusciti dal movimento "La Migliore Calabria" di Di Natale, e si tratta di Minervino e Città quest'ultima sorella dell'ex assessore alle politiche giovanili. Secondo i due, è necessario in questo momento la piena solidarietà e il convinto sostegno al primo cittadino, rispetto alle fibrillazioni interne al gruppo di Di Natale, che perde due consiglieri comunali e un assessore, il più importante dell'amministrazione, quello al bilancio. Questo è quello che succede quando, mutuando circostanze di Formula1, piuttosto che mettersi alla guida di una macchina sgangherata si lascia il posto all'ultimo dei meccanici collaudatori, che naturalmente una volta iniziata la gara decide lui come guidare l'auto, staccando la cuffia degli audio dei box. Che Di Natale non credesse nel progetto Politano era noto a tutti, che fosse un terzo incomodo nella luna di miele Sbano-Politano era altrettanto noto sin dalla separata campagna elettorale, ora con la fuoriuscita di due consiglieri dal proprio gruppo, e la perdita di un'assessore/due, poiché Sciammarella, di nota plasmatura dinataliana, dovrà a breve scegliere da che parte stare, se la stessa degli ultimi 10 anni però sta volta senza potere ne poltrone, poiché sebbene eletta consigliere, per divenire assessore ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni, oppure cedere al fascino del potere e defenestrare l'amico di sempre Di Natale. Lo strappo era nell'aria e il convincimento di Minervino e Città certamente sollevano una questione politica, se non fosse che gli Sbano hanno un peso rilevante nell'amministrazione sebbene qualcuno affermi il contrario e si qualifichi come mero osservatore, qualcuno sarebbe portato a pensare che Politano abbia mostrato eccellente scaltrezza di perrottiana memoria, nel convincere gli ormai ex dinataliani a transitare realmente in maggioranza, ma così pare non essere. Con una riduzione da tre a un consigliere il gruppo de La migliore Calabria resterebbe priva di qualsivoglia peso all'interno della maggioranza, ammesso che anche l'ultimo consigliere resti saldo al gruppo di Di Natale. Il pavimento di Politano che pareva scricchiolare, per il momento è stato riparato aggiustando le piccole ma profonde crepe, ma si sa che se un vaso è rotto lo si incolla, prima o poi si rompe di nuovo, di certo immagino che l'ex consigliere regionale non resti a guardare. Resta il dato politico delle dimissioni dell'assessore al bilancio subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione, che necessariamente Politano ha il dovere di chiarire al consiglio ed ancor prima alla città, poiché al di là delle questioni interne, il tempismo delle dimissioni solleva l'ombra di qualche problema nel bilancio che il Sindaco ha il dovere di dirimere sul nascere. Nell'ultimo post (qui) abbiamo peccato di cultura della Politica, quella Onesta e corretta, definendo l'esperienza politica di Politano ai titoli di coda, non avevamo considerato il colpo di coda di alcuni "fedelissimi" che ora potrebbe spingere l'esperienza politica Di Natale verso i titoli di coda, forse un po' chi di spada ferisce... Comunque, cambiano e neanche tanto i musicisti, perché dietro le quinte si muovono sempre gli stessi, ma la musica è sempre la stessa...altro che nuova era... Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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