Care concittadine e cari concittadini, apriamo le "news" di oggi, commentando lo "strano" consiglio comunale convocato tra l'altro, per il seguente ordine del giorno:
1)Decreto Ministero interno n. 088881 per l'individuazione dei responsabili dei debiti. È necessario fare una piccola premessa,ovvero il Consiglio Comunale era già stato - come dice qualcuno- non diffidato ma, come possiamo dire, gentilmente invitato (tramite comunicazione ed intimazione al P.C.C. nonché Sindaco e Segretario Comunale) già dallo scorso luglio 2018, invito ignorato e conseguentemente sottaciuto ai consiglieri che per caso, scoprivano dell'esistenza di quella "gentile" sollecitazione. A novembre viene convocato il Consiglio Comunale, ma invece di dare seguito al decreto ministeriale ovvero, INDIVIDUARE i responsabili dei debiti che i mutui ed i finanziamenti del dissesto PER LEGGE non coprivano, è stato trovato un escamotage, invece di dare seguito alle richieste della Prefettura di Cosenza quindi la SOLA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI, la maggioranza portava in Consiglio ed approvava, la formazione di "un team" di "saggi", incaricati di individuare i responsabili ma anche i debiti che erano stati pagati o comunque rinunciati dai creditori stessi. La Prefettura di Cosenza in buona sostanza parla di "spade" ed il Comune per ovvie ragioni (che non sto qui a spiegarvi perché le capite da soli) risponde a "coppe". Ora, la Prefettura vedendosi "aggirare" le proprie richieste, sta volta DIFFIDA il P.C.C. Graziano Di Natale, il Sindaco e il Segretario Comunale a convocare un'ulteriore Consiglio Comunale per l'INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI dei debiti non coperti dal dissesto inviando l'allegato dei 247 debiti di cui dovevano esser individuati i responsabili. La minoranza - esclusa la Dott.ssa Serranò (che siede nei banchi della minoranza appoggiando indistintamente le azioni della maggioranza)-, viaggia compatta, il Consigliere Ferrari in via preliminare ricorda al Consiglio che su alcuni debiti alcuni consiglieri, nonché assessori sarebbero IN CONFLITTO D'INTERESSE ad esprimere il proprio voto, in quanto gli stessi risultano in alcune parti creditori/debitori nell'elenco dei 247. Brevemente, se si votava in blocco sull'approvazione o il respingimento, o molti non potevano votare e quindi votando, la votazione era illegittima, oppure dovevano uscire coloro i quali avevano conflitti d'interesse, ma essendo diversi, era in pericolo il numero legale per l'approvazione della votazione. Il P.C.C. prende atto della richiesta del Consigliere Ferrari di voto unico su tutte le 247 voci e della richiesta di astensione dei soggetti in CONFLITTO D'INTERESSE, ma la genialata era in arrivo, ovvero la Consigliera Donato (PD) chiede al P.C.C. di verificare se fosse possibile estrarre singole voci di debito dalla votazione e proseguire sulle altre e far astenere i consiglieri, nonchè assessori, nonché sindaco, sulle singole voci di debito in cui ognuno si trovava in una situazione di CONFLITTO D'INTERESSE con la votazione, i lavori vengono sospesi. Il lavori riprenderannno poco più tardi e la richiesta del Consigliere Ferrari viene messa ai voti, la proposta è accolta e fortemente condivisa dal Consigliere Falbo che si associa alla richiesta ed approva la votazione, inutile dire che la Consigliera Serranò - misterioso oggetto vagante nel Consiglio- siede nei banchi della minoranza ma puntualmente vota in linea con la maggioranza (per senso di responsabilità mettiamola così) e la richiesta è respinta, da qui inizia il giro di Valzer. Iniziano a "ballare" consiglieri, assessori, sindaco, al richiamo della propria voce di debito si alzano e escono dall'assise, per poi rientrarvi alla voce di debito successiva. Una scena al quanto comica se provate a mandare il video del Consiglio a velocità sostenuta. Essendo unica la deliberazione richiesta dalla Prefettura, non sappiamo se la "nuova" risposta del Consiglio sarà ritenuta soddisfacente dallo stesso richiedente, fatto sta che la stessa Prefettura aveva già intimato che, nel caso in cui non si fosse proceduto alla delibera richiesta, sarebbe stato inviato un COMMISSARIO AD ACTA per convocare e presiedere il Consiglio Comunale per ottenere la delibera richiesta senza giri (di valzer) di parole. È necessario sottolineare che, i nervi tesi dentro la maggioranza ci sono eccome, di fatto, ad un certo punto il sindaco perde il suo "applomb" e inizia dibattere fortemente a microfoni spenti con il Consigliere Ferrari, a fine adunanza prende la parola il P.C.C. Graziano Di Natale (combattuto dai continui attacchi democratici di Ferrari e Falbo) e dallo scranno più alto del Consiglio Comunale asserisce che nella deliberazione richiesta dal Prefetto, vi sono anche debiti prodotti dalla amministrazione Ferrari, un vago e basso tentativo di spostare l'attenzione sul centro della discussione in fase di conclusione dei lavori. Anche il Sindaco a più riprese ha fatto riferimento a debiti a lui derivati dalla precedente amministrazione Ferrari, bofonchiando qualcosa sulla famigerata pista ciclabile e di altre spese che "presto conosceremo", non è dato sapere quando, visto che se ne discute da ormai quasi 2 anni. Un plauso va alla minoranza ed ai Consiglieri Falbo e Ferrari che, con confronto democratico hanno cercato di condurre la maggioranza sulla retta via, ovviamente la maggioranza essendo tale procede come meglio crede, ma è già la seconda volta che incorre in errore, speriamo che questa non sia la terza, visto che per il Ministero dell'Interno, su circa 8000 comuni, la nostra è una situazione SENZA PRECEDENTI, come dire, un RECORD NAZIONALE (negativo). Ora attendiamo di conoscere le carte (che per il Sindaco saranno tutte pubblicate sul sito del Comune) e le singole voce di spesa su cui il consiglio è stato chiamato a deliberare, ed i responsabili individuati che la prefettura aveva richiesto, fermo restando che alcune voci (da quello che si è potuto comprendere nelle fasi concitate del consiglio), sembrerebbero esser state "estrapolate" dalla votazione. Continuerò a monitorare la situazione attendendo la pubblicazione del carteggio per entrare nel merito della deliberazione. PER P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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