Care amiche ed amici lettori, sono ormai superati da qualche settimana i primi 100 giorni della nuova era, e a parte l'aumento delle imposte, ed addirittura la creazione di nuove, i cittadini paiono non aver risentito, certamente in positivo, della "nuova era". Ebbene, l'esecutivo guidato dal Sig. Politano, ha approvato con propria delibera di giunta il nuovo DUP (Documento Unico di Programmazione), ovvero il primo atto concreto e solitario della gestione Politano, in parole povere il documento dal quale si evince la distribuzione della spesa pubblica cittadina. Conformemente alle mie aspettative, il DUP di Politano ricalca a grandi linee il DUP del suo predecessore Perrotta, salvo però alcuni labili investimenti ed interventi sforbicianti alcuni settori per poi incentivarne altri, addirittura in contraddizione e non solo con il precedente a confronto ma anche con se stesso. Con la tabella riassuntiva, emergono evidenti alcune voci di spesa, tagliate ed altre rifinanziate Appaiono evidenti alcune voci di spesa del tutto fuori luogo poiché: 1) ASSENZA TOTALE di stanziamenti per soggetti diversamente abili*; 2)TAGLIO della spesa sul Turismo di 7 mln di euro; 3) TAGLIO della spesa sulle politiche sociali; 4) AUMENTO del settore sviluppo e ambiente in contraddizione con 5) AUMENTO del settore edilizio pubblico e privato (tuteliamo edilizia o ambiente?) con 0 investimenti sull'edilizia popolare. *Addirittura nella relazione introduttiva è dato leggere: "L’Amministrazione comunale dovrà fare coprogettazione strategica con il Terzo Settore su vari fronti, dal diritto all'abitare, ai fondi per le famiglie, la disabilità, il sostegno ai caregiver, l’assistenza domiciliare. Proporremo l’individuazione di una casa delle associazioni e rafforzeremo i servizi condivisi a supporto del terzo settore e del volontariato". Sotto la stessa voce DISABILITA' ritroviamo alla voce stanziamenti e investimenti 0. Dove aumenta lo stanziamento di risorse, spesso è solo un aumento delle spese di funzionamento, ovvero non spendo risorse per investire e creare servizi, ma aumento le spese di funzionamento. Purtroppo, come era ben ampiamente prevedibile, la gestione targata Politano, inizia ad essere fallace sotto molteplici aspetti, ma soprattutto maggiormente passa il tempo dal suo insediamento maggiormente emergono le contraddizioni di un gruppo tenuto su con la colla vinavil, di un gruppo eterogeneo e disarticolato, in contraddizione con il ruolo amministrativo che gli è stato conferito, ma anche in contraddizione con se stesso, perché se nella relazione introduttiva si spendono "belle parole" ci si aspetta che nella distribuzione delle risorse si sia consequenziali, ma così NON è. L'esempio classico è quello dei disabili, belle parole nella relazione introduttiva, e poi alla voce investimenti si legge 0, o magari il piano ZTL tanto caro a Di Natale, per quanto impraticabile, naturalmente cozza con un taglio netto ai fondi per il turismo per 7 milioni di euro. Analizzando poi il DUP Perrotta con il DUP Politano, il confronto è impietoso, poiché si evidenziano punti in comune davvero in ogni singola pagina, ben lontano dalla rivoluzione che la "nuova era" aveva promesso sotto l'unica speme di Politano, un goffo copia in colla, un altro, dopo il programma elettorale presentato ai candidati ed agli elettori (clicca qui), non è così che si amministra una città, non è così che emerge chiara ed evidente la differenza tra chi c'era prima e chi c'è oggi, poiché sotto mentite spoglie vi è una totale assonanza, anche in virtù del fatto che molti di chi oggi è in maggioranza, lo era "ieri". La comparazione dei due documenti la trovate cliccando sul tasto in basso: Ps. il testo non evidenziato è identico Spero siate soddisfatti del lavoro de "la nuova era", perché se il buongiorno si vede dal mattino...
Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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