Care amiche ed amici lettori, in tempi come quelli che viviamo, un politico che lascia la poltrona è davvero difficile da trovare, eppure a Paola, c'è chi le libera spontaneamente.
Il pluri-consigliere Graziano Di Natale ha rassegnato nei giorni scorsi, nelle mani del Presidente Iacucci, le proprie dimissioni da consigliere provinciale per fare spazio al presidente dell'Ordine degli infermieri di Cosenza. Un'iniziativa lodevole certo, se non fosse che il Consiglio Provinciale dovrebbe rinnovarsi il prossimo febbraio 2021, quindi il lasciare il posto è solo per qualche mese, un anticipo alla naturale conclusione del biennio consiliare, l'ultimo rinnovo di fatti risale al 2019. Occorre evidenziare che il consigliere che oggi si "batte tanto" e si sorprende per la presenza di posti letto nella provincia di Cosenza non utilizzati e della carenza strutturale del comparto sanitario cosentino, in occasione dell'ultima nomina (2019) a consigliere provinciale è stato insignito della delega, tra le altre cose, pensate un po', proprio alla sanità, ma è dovuto sedere in Consiglio Regionale per scoprire lo sfacelo non solo organizzativo, ma anche della enorme mole di debiti che assalgono le strutture ospedaliere della Asp di Cosenza, poiché in un post del luglio scorso, ha scoperto e ci ha rivelato il buco di diverse centinaia di milioni di euro proprio dell'Asp cosentina. La carica cosentina certamente gli sarà valsa a qualcosa, anche per raggiungere Palazzo Campanella, poiché lo ricordiamo ai più, il consiglio provinciale non è più organo elettivo dal 2014 a seguito della riforma che porta il nome di Graziano Delrio, che ha previsto che la composizione dei consigli provinciali fosse votata solo dai consiglieri comunali e dai sindaci che compongono la provincia. Pertanto, ancora una volta nessun atto filantropico possiamo rinvenire nelle dimissioni del consigliere paolano, soltanto la prosecuzione di ciò che siete capaci di immaginare da soli, avete l'adeguata intelligenza per tirare le somme. Non ci resta che fare l'in bocca al lupo al suo successore per l'enorme quantità di lavoro che lo attende di qui a qualche settimana, quando cesserà il proprio mandato. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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