Care amiche ed amici lettori l'ultimo consiglio comunale è stato pieno di spunti, che al netto delle dichiarazioni di facciata, parrebbe iniziata la campagna elettorale per le prossime comunali.
Partiamo, e non possiamo farne a meno, dalla diatriba che ha per necessari protagonisti l'ex Sindaco Ferrari e l'attuale Perrotta, centro di gravità, la pista ciclopedonale. Partendo dalle dichiarazioni del Sindaco, dal quale traspare un certo nervosismo, sembrerebbe che la pista ciclabile, almeno nelle intenzioni iniziali della coalizione x Salute pubblica, sarebbe stata quella di DEMOLIRE la pista ciclabile che qualche mese prima era costata al Comune circa 300 mila euro, all'indomani dell'esito del ballottaggio. La volontà di demolirla c'era, ma almeno in questo il Sindaco Perrotta è stato scaltro, poiché non avendo vinto le elezioni con uno scarto netto rispetto a Ferrari, in quanto, ricordiamo ai più, Perrotta si ritrova ad essere Sindaco per la terza volta, solo grazie a 450 voti in più rispetto a Ferrari, considerando che ai blocchi di partenza Ferrari aveva dalla sua una coalizione di 4 liste mentre Perrotta 2 in più. La pista ciclopedonale, prima è stata parzialmente coperta da un inutile allungamento del marciapiede all'altezza del parcheggio prospicente l'ex stadio comunale, poi per 4 anni non è stata toccata, nemmeno per spazzare la sabbia che di mese in mese il vento trasportava causando non pochi pericoli per corridori e ciclisti e così un opera costata 300 mila euro, stava andando in malora, se non che accorgersi di ciò e mettere in campo un'opera di ritinteggiatura della pista, che come avrete modo di vedere, specie nella parte dove è stata ricoperta dal marciapiede, si è proceduto a coprire di resina il preesistente e lesionato asfalto, lascio a voi ogni commento. Il Sindaco, ammette, e quindi si smentisce, che la pista ciclabile era da subito stata preda della sua coalizione, poiché in uno dei primissimi consigli comunali proprio in merito alla pista ciclabile, aveva detto "Non mi avete visto prendere una decisione sulla pista ciclabile e lascio a voi ogni commento" come a lasciar intendere che fossero solo fandonie da post campagna elettorale, mentre invece, per sua stessa ammissione l'intenzione c'era, tramutatasi nei fatti poiché "Nessuno avrebbe toccato la pista ciclabile" era stata mantenuta, nessuno l'ha toccata per 4 anni ed era a rischio perimento. Ricordando le parole dette, poi non si capisce perché, il Sindaco Perrotta ha più volte ribadito di non ricandidarsi nuovamente a Sindaco, se qualche anno fa in campagna elettorale rimproverava a Ferrari che un Sindaco che termina il mandato e si ripresenta, statisticamente 9 volte su 10 viene rieletto. Timore di non aver fatto bene questi 5 anni? O semplicemente non esiste, e non esistono le condizioni per ricomporre i 1000 cocci in cui si è sfasciata la coalizione che lo aveva sostenuto? Se vogliamo considerare poi i messaggi d'amore (di circostanza) tra il Sindaco e il collega di maggioranza Di Natale, ringraziamenti di circostanza e del tutto formali, poiché se il Sindaco ringrazia pubblicamente il consigliere regionale, parimenti mi aspetto che il Sindaco partecipi alle iniziative portate avanti da questo, cosa che già non è avvenuta e per la terapia intensiva e per la famigerata galleria. Quindi siamo ai titoli di coda, si procede a tentoni. Degno di nota è poi lo scontro tra Ferrari è Di Natale, dove il secondo si è limitato a fare un elencazione di tutto ciò che sarebbe stato portato in consiglio regionale, probabilmente, citando Ferrari per "attribuirsene i meriti" mentre Ferrari ha richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica su un aspetto di non poco conto, poiché "se l'emodinamica è un servizio che viene a Paola se ne è occupato l'On. Di Natale mentre se la frana della Pilusella viene esclusa dalla Regione dal piano di recupero la colpa è di qualcun altro", proseguendo ad incalzarlo anche in merito all'alta velocità "bisognava protestare e battere i pugni sul tavolo quando vi era la fase di decisione e progettazione" non oggi che ormai il progetto è esecutivo, poiché scadevano al 30 aprile i progetti da presentare all'Unione Europea per l'ottenimento del Recovery plan. Curioso il siparietto tra la Presidente del Consiglio Sciammarella e Di Natale dove il secondo richiama al regolamento la presidente, i modi ed i toni del siparietto sono abbastanza curiosi, naturalmente il regolamento, come più volte lamentato dalla minoranza, assume applicazione talvolta non proprio imparziale. Naturalmente il consiglio era invocato in merito all'approvazione del Piano Strutturale Comunale, ovvero il piano urbanistico (edilizia civile, fognature ecc) che perdurerà per 5 anni. L'intervento del Consigliere Giglio di Rete dei Beni Comuni ha richiamato puntualmente, come suo solito fare, con documentazione alla mano, quello che sarebbe stato nel PSC sottoposto al consiglio comunale, un piano che mancherebbe di rispettare le 8 prescrizioni del sovraorgano regionale, ovvero le indicazioni (sommarie) che la Regione ha dato come riferimento a tutti i comuni. "Prima di poter dare le autorizzazioni a costruire è necessario che in quelle zone vi siano già raggiunte le opere di urbanizzazione" nella logica, prima di dare un permesso a costruire una casa, bisognerà verificare se la zona è coperta dalla fognatura e solo in tal caso si potrà rilasciare l'autorizzazione. Il Consigliere Giglio poi pone sul punto un altro aspetto probabilmente non considerato, se si andrà a rivedere l'edificabilità dei terreni con alcuni che da agricoli diventeranno edificabili (solo sulla carta per mancanza di fognatura) i proprietari di questi terreni si vedranno caricare una IMU maggiore senza poter effettivamente costruire, una sorta di cane che si morde la coda a danno dei cittadini. Alle questioni squisitamente tecniche del consigliere D'Andrea ha inteso replicare Ferrari il quale ha precisato che "il PSC del 2013 (dall'amministrazione precedente predisposto) annullato dalla mia amministrazione è stato annullato poiché chi lo aveva predisposto non aveva effettuato la VAS" ovvero la Valutazione di impatto Ambientale Strategica ovvero l'impatto ambientale che le opere di edificazione programmate nel PSC avrebbero sull'ambiente comunale, a livello di inquinamento atmosferico, delle falde o di qualunque altra risorsa naturale. Ferrari incalza l'assessore dicendo che mentre nel 2013 la motivazione c'era e come (mancava la VAS) nel 2017 è stato nuovamente annullato (da Perrotta) ma sta volta si senza spiegare i motivi. A Ferrari ha replicato il consigliere Di Natale, che naturalmente si trova nella sua duplice veste di maggioranza a Paola e di minoranza alla Regione, "la strada politica da te tracciata non ti porta a nulla, cambia" successivamente prosegue, con delle dichiarazioni fatte con leggerezza (nei toni) ma che a mio avviso sono di una gravità assoluta, poiché provengono da uno dei maggiori azionisti di questa amministrazione, ammette di non conoscere il PSC che sta per approvare da li a poco "nei minimi dettagli", ed è di per se un affermazione grave, poiché si vota "a fiducia", -poiché secondo lo stesso- è importante "dare segnali di tranquillità politica", in sintesi parrebbe emergere il tale assunto, anche se si mettesse a vedere il PSC e trovasse qualcosa che non gli piace, preferisce dare l'immagine di una tranquillità politica della maggioranza piuttosto che far valere le proprie convinzioni rispetto ad un piano che OLTRE AD ESSERE VOTATO dovrebbe essere condiviso, almeno dalla maggioranza, dato che perdurerà per 5 anni, quindi oltre quest'amministrazione. Attenzione a votare "a fiducia" perché l'ultima volta che è successo non era andata proprio benissimo (clicca qui). Il Consiglio ha lasciato trasparire, da parte dei maggiori protagonisti una sorta di equilibrio instabile, d'altronde l'immobilismo politico, (semmai qualcosa si è mosso) è certamente COLPA del duo Perrotta - Di Natale con un riparto delle responsabilità che si attribuirebbe (in tribuna politica) tra il 49% al Sindaco e il 51% all'ex Presidente del Consiglio Comunale, che unitamente alla propria poltrona di consigliere regionale, ha portato via il pallone ed a Paola si viaggia ormai in regime di ordinaria amministrazione, in conseguenza di scenari ed accordi politici che sarebbero stati violati proprio dall'esponente PD. Per quanto riguarda il PSC e tutte le altre iniziative di cui (secondo Perrotta) verremo edotti nel mese di Giugno, credo che non ci sia più la legittimazione politica per mettere in campo attività che con tutta probabilità si concluderanno in prossimità della imminente tornata elettorale, poiché non vi è più una legittimazione politica di quella coalizione che non esiste più, ove al suo interno stanno nascendo i germogli della prossima campagna elettorale, ormai è tardi, si rischierebbe di scivolare in quel turbinio che i giuristi definiscono "captatio benevolentie" ovvero, attività messe in campo per "finanziare" in termini di benevolenza dei cittadini, la prossima campagna elettorale. In conclusione volevo anche toccare la questione delle "lingue" di asfalto comparse un po' alla rinfusa su tutto il territorio comunale, probabilmente verrei tacciato di incontentabilità, ma vedete, personalmente ritengo, ed è la mia filosofia di vita, che le cose o si fanno per bene o non si fanno per niente. In alcune zone del Comune sono comparse lingue di asfalto su asfalti non eccessivamente logorati, in alcuni casi per niente logorati, mentre a qualche decina di metri di distanza da queste macchie di asfalto nuovo, vi sono tratti di strada dissestati a mo di Camel Trophy, ora non conosco come e con quali metodi siano stati scelti i tratti da "rifare" (poiché solo coperti) ma certamente visto ciò che è stato coperto e ciò che è rimasto scoperto, probabilmente li ritengo quantomeno inopportuni. Quest'amministrazione ci ha abituati al "meglio questo che niente" ma sinceramente preferisco fare le cose con un certo rigor di logica, piuttosto che procedere a tentoni. Il PSC è certamente un dato amministrativo rilevante, ma aspetterò di valutare li merito, coadiuvato da gente tecnicamente esperta, per capire il dato amministrativo e politico. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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