Care amiche ed amici lettori come spesso accade nella nostra città, si parte mesi prima con i proclama e poi quando è tempo di quagliare si è sempre in ritardo.
Ebbene, i lavori sull'ecomostro sito sul lungomare cittadino sembrano essere ripartiti, con la velocità e la forza lavoro di un cantiere di una pista ciclabile, ma sono ripartiti. A volte ci si dimentica che gli avveneristici progetti, se mai verranno (e ci auguriamo che vengano) portati a termine, interessano un'area certamente strategica per quella che è l'unica festa che ancora resiste sul tirreno cosentino, ovvero la festa del Santo Patrono della Calabria e delle genti di Mare d'Italia. Per quanto riguarda l'ex (e ci auguriamo resti ex) ecomostro, sebbene la consegna dei lavori era stata presentata in pompa magna con tanto di post sui social del Comune, per oltre 5 mesi è stato un cantiere fantasma, ogni tanto si alzava qualche recinsione di cantiere ma nessun concreto lavoro. Da circa una decina di giorni sono ripresi, ma proseguono a rallentatore, ed ormai, a poco più di 60 giorni, si inizia ad intravedere la classica fiera che annualmente occupa l'intero lungomare, probabilmente la più grande della costa se non della provincia. A tal punto, è lecito domandarsi se i progetti verranno proseguiti ed ultimati entro una data utile per l'arrivo dei commercianti per la fiera in onore di San Francesco, o se per quest'anno ci sarà un riadattamento ed un ulteriore ridimensionamento dato lo sfacelo attuale che imperversa sull'area del lungomare. Pare che in entrambe le progettazioni sia sfuggito questo "piccolissimo dettaglio", che è la festività in onore di San Francesco che conferisce "lume e lustro" ad una città tetra e buia durante tutto il restante periodo dell'anno, una città che nonostante i proclama non riesce ad attrarre in alcun modo, poiché nessuna iniziativa è messa in campo, il turismo dei comuni limitrofi e di quelli dell'entroterra cosentino. Poiché non siamo in grado di costituire eventi di attrazione turistica oltre alla festa patronale, dovremmo cercare di potenziare e proteggere quella che già abbiamo Ci auguriamo che per i prossimi 60 giorni, i cantieri in essere siano completati e che si possa procedere senza intoppi, ai solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, con tutto ciò che la festa religiosa e profana, da oltre cent'anni ha sempre rappresentato, a livello locale e non solo. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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