Care amiche ed amici lettori, sono ormai trascorsi i 100 giorni della "nuova era", qualcuno ha detto diamogli tempo, altri, lasciamoli fare, ebbene dopo i primi cento giorni è necessario fare un bilancio.
Molti i dossier rimasti sul tavolo del neo eletto Politano. Assenza di un programma elettorale: Il programma elettorale è l'insieme di idee che viene redatto prima della composizione della coalizione, la base intorno al quale riunire forze politiche disomogenee, come nel caso di Politano che ha unito sotto un'unica speme, rappresentanti di Fratelli D'Italia a rappresentanti del Partito Democratico, i due antipodi dell'arco costituzionale. L'assenza di progettazione porta di fatti ad uno scoordinamento dell'azione politica, ove ad esempio mentre il gruppo de La Migliore Calabria, sui giornali tenta di rianimare il progetto della ZTL, che per quanto carente, tenta di riportare al centro del dibattito il convento dei cappuccini e il centro cittadino, quindi finalizzato ad incentivare il turismo, dall'altra parte il Sindaco si trova a portare in consiglio comunale l'istituzione di una tassa di soggiorno. Porto Turistico: La principale, la questione Porto, dopo il reperimento di 20 milioni di euro grazie all'intercessione dell'ex assessore regionale al turismo, oggi deputato della Camera On. Fausto Orsomarso, restava da reperire mediante accordi i restanti 31 mln di euro per la realizzazione dell'opera proveniente da investitori privati. Il termine ultimo è il 31.12.2022 e solo in data 15.11.2022 è stato dato mandato agli uffici per quanto di competenza, in poco più di un mese e mezzo, salvo miracoli, probabilmente andranno persi. Pressione fiscale: Benché il candidato a Sindaco Politano puntasse il dito contro l'elevata pressione fiscale gravante su cittadini e imprese, e prometteva di ridurre la pressione fiscale, nei primi 100 giorni l'esecutivo Politano, ha aumentato la Tari, l'imu sui terreni, e istituito la tassa di soggiorno per i turisti. Situazione economica disastrosa direbbe qualcuno, ma già a conoscenza di gran parte dell'attuale esecutivo, che componeva il precedente risponderei io, quindi chiacchiere da campagna elettorale? Galleria Santomarco: Dopo un consiglio comunale ad hoc, che non aveva portato pressoché a nulla se non ad un atto di dissenso, cui la portata politica ed amministrativa del documento lasciano il tempo che trovano, la mobilitazione popolare dei quartieri interessati, è riuscita, unitamente all'esecutivo ad ottenere un tavolo alla Regione finalizzato alla concertazione dell'opera tenendo conto delle esigenze dei cittadini, tavolo che per ora, salvo notizia contraria non pervenuta, non è ancora stato effettuato. La questione è alquanto delicata è necessita di una soluzione in tempi brevi. Palestra comunale: Il reperimento di un fondo ministeriale per la ristrutturazione o nuova costruzione di un'opera ad uso sportivo è una buona cosa, ma è stato presentato un progetto di 665.000,00, con oneri di progettazione per oltre 80 mila euro, che porterà l'ente all'accensione di un mutuo per circa centomila euro, gravante sui cittadini e le generazioni future. Giusto per un appunto all'assessore al bilancio, si tratta di nuovo debito. Inconsistenza politica della maggioranza consiliare: Nei consigli comunali a cui abbiamo assistito fino a questo momento, benché alcuni consiglieri della maggioranza siano onnipresenti negli uffici, o soliti a sparate social di roboante portata, nessuno dei medesimi in consiglio comunale, a parte i ringraziamenti iniziali del primo consiglio, ha mai preso la parola su questioni strettamente politiche, nemmeno per controbattere agli attacchi legittimi della minoranza nei confronti del primo cittadino. Talvolta qualcuno si è improvvisato "eroe" della patria, con documenti probabilmente scritti da terzi rimasti fuori dall'assise, che tentano, invano di conferire spessore politico a chi non ne ha, di fatti spesso tali interventi apparivano come decontestualizzati o fuori tempo rispetto agli argomenti oggetto di dibattito, e comunque in caso di replica della minoranza, rimasti nella maggior parte dei casi senza replica. Sbandierata novità: Per quanto attiene alla novità che la "nuova era" doveva portare all'interno dell'istituzione, come previsto dalle premesse dei candidati, degli eletti e dei nominati, poco potevamo aspettarci in termini di novità dall'attuale esecutivo, di fatti si procede con l'ordinario già previsto dalla precedente gestione, nessuno stravolgimento degli uffici, salvo qualche "necessario" spostamento. Infatti nei primi 100 giorni, si è già provveduto 2 volte alla "riorganizzazione degli uffici", come ad esempio la suddivisione in due specifiche aree del settore tecnico, con altrettanti responsabili e relativi emolumenti, mentre al settore di Polizia Locale si è aggiunto l'ufficio anagrafe. Lungi da me difendere la precedente amministrazione, ma se si è sostenuto in campagna elettorale che quel modo di amministrare non fosse idoneo per la città, da una forza politica che si propone come innovatrice, ci si attendava uno stravolgimento di uffici e dirigenti, nulla di tutto questo. Di nuovo questa era, almeno fin ora ha ben poco. Centro per l'impiego: A distanza di 100 giorni la nuova era, non è riuscita a percepire l'importanza di un audit relativo al patrimonio immobiliare del comune, finalizzato ad individuare i locali del comune, ad eliminare fenomeni di occupazione abusiva, riscuotere eventuali canoni di locazione e infine adibire locali comunali a finalità utili per la collettività. La Regione cerca una nuova sede per gli uffici cittadini del Centro per l'Impiego, e invece di ricercare locali comunali, si è avviata una manifestazione d'interesse, volta a trovare locali di privati, con il conseguente costo, piuttosto che procedere alla ricerca di locali comunali, che sono presenti su tutto il territorio, e di cui il l'amministrazione non ne conosce neppure l'esistenza. La buona politica si fa non si predica. Caccia alle streghe: Gran parte dell'esecutivo e del consiglio comunale nella parte maggioritaria ha responsabilità di governo, per aver condiviso l'esperienza Perrotta, pertanto oggi si punta il dito contro l'enorme mole di debiti che si troverebbero oggi a gestire. La domanda sorge spontanea, ma Politano, Serranò, Mirafiori, Sciammarella e quella parte politica che oggi rappresenta sotto mentite spoglie il Pd cittadino, dove erano quando questi debiti venivano contratti? Cosa è stato fatto a difesa della città quando si era comunque parte rilevante di quell'esecutivo, almeno fino alle regionali 2021 (ottobre 2021)? Ci si è voltati dall'altra parte? E ora contro chi si punta il dito? Accusatori ed accusati, soggetti allo specchio. Riorganizzazione degli uffici: In meno di 100 giorni si è provveduto due volte alla riorganizzazione degli uffici, suddividendo l'ufficio tecnico in due macro aree con altrettanti dirigenti responsabili, immaginiamo con altrettante indennità. Dissesto idrogeologico: Le ultime giornate di temporale, oltre che di mareggiate, al di là di una sterile elencazione delle attività di sopralluogo e rendicontazione dei danni subiti che è stata compiuta sui social, si DEVE costituire per l'esecutivo l'impegno di ergersi a centro di coordinamento insieme agli altri esecutivi della costa per chiedere al presidente Occhiuto, la dichiarazione dello stato di calamità naturale con tutto quello che ne comporta, poiché sarà pressoché impossibile riparare i danni con le risultanze delle casse comunali. Unico punto degno di nota: In poco più di 100 giorni sono state organizzate iniziative di intrattenimento grazie anche al dialogo con i vari comitati di quartiere, esistenti, o di nuova formazione. Ma per risollevare l'attrattività della città occorre ben altro, si resta in attesa della programmazione della festività del IV maggio che, come è noto, necessita di una programmazione ed una pubblicità preventiva, finalizzata alla riuscita dell'unica festività che attira turisti religiosi e non da ogni dove. In conclusione, nei primi 100 giorni non vi sono stati atti della nuova amministrazione che vadano a tracciare un segnale politico ed amministrativo forte, piuttosto si naviga a vista, NESSUNA attività programmatica volta a rivoluzionare metodo e merito di amministrare, a questo punto ci domandiamo a cosa siano servite le elezioni del giugno scorso, se si prosegue con l'ordinaria amministrazione? La nuova era, almeno per ora risulta non pervenuta. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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