Care amiche ed amici lettori, sul sito del consiglio regionale è apparsa la data di convocazione del consiglio per la presa d'atto del decesso della Presidente Jole Santelli, per poter procedere all'indizione di nuove elezioni entro 60 giorni.
La Presidente Santelli ci ha lasciato il 15 di ottobre, ed il consiglio regionale è stato convocato a poco meno di un mese, si sa in questi casi è necessario elaborare il lutto, ma si potrebbe ipotizzare che qualcuno stia pensando di ricorrere ad uno stratagemma già messo in piedi a Palazzo Campanella in occasione delle dimissioni di Giuseppe Scopelliti, dove il consiglio, anche a seguito delle dimissioni, rimase in carica per circa 9 mesi, poiché siamo anche in un periodo di forte emergenza e la campagna elettorale, esigua, (60 giorni) partirebbe certamente monca con il divieto di riunioni e conferenze contenuti nell'ultimo DPCM. La normativa è chiara, una volta convocato il consiglio per la presa d'atto della morte del Presidente della Regione, devono essere indette pubbliche elezioni entro i 60 giorni successivi, chiara ma non scontata, per ciò si dovrebbe ricorrere alle elezioni nel mese di gennaio 2021, ad un anno esatto dalle precedenti. Qui è ormai in gioco la legittimazione politica del consiglio ad emanare atti dopo il tragico evento, infatti tra gli atti all'ordine del giorno vi è proprio la riforma della legge elettorale con l'inserimento delle doppie preferenze di genere. Tra gli altri punti all'ordine del giorno vi sarà la mozione volta ad intitolare la cittadella di Catanzaro alla Presidente Jole Santelli. L'emergenza sanitaria e gli sviluppi delle ultime settimane fanno temere per l'imminente elezione, poiché tutto sembra andare per il mantenimento dello status quo, i consiglieri certamente non avrebbero alcun interesse a mollare la poltrona subito ed affrontare una campagna elettorale "in streaming". Il conto alla rovescia non è ancora iniziato, la campagna elettorale si. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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Aprile 2024
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