Alzino la mano quanti di voi fossero a conoscenza del fatto che, il comune di Paola, si il nostro quello lasciato pieno di debiti dall'amministrazione precedente, quello mal amministrato e che da 6 mesi a questa parte vive un periodo di una particolare aura quasi mistica oserei dire, sia stato in grado di assumere un ingegnere,un altro, al comune, al settore 2 "Lavori pubblici-Urbanistica ecc". Si un altro ingegnere, a tempo determinato intendiamoci, ma di un ingegnere, secondo quanto riportato dallo stesso decreto in epigrafe, l'attuale amministrazione ne avrebbe avvertito il bisogno esattamente 2 giorni dopo la propria entrata in carica ovvero il 29/06/2017. Ebbene la giunta comunale con delibera del 31/10 da istruzioni all'ufficio competente per l'instaurazione di una procedura di selezione pubblica (del quale oltre che il sito del comune non ne ha parlato praticamente nessuno) e che il 13/11 viene avviata e conclusasi il 12/12/2017. L'elemento comune che collega questa atto ad altri di non lontanissima emissione, è il rapporto fiduciario che innesca l'assunzione,in sintesi, se l'esecutivo si fida del signor X che si è laureato in 25 anni, che non ha all'attivo nessun progetto realizzato, ma di cui si fidano ciecamente, di fatto viene assunto, mentre il signor Y chi è laureato con 110 e lode e bacio accademico, partecipa ma non avrà le stesse possibilità di assunzione. Ora passi per il responsabile della comunicazione e delle relazioni pubbliche che per loro "natura" devono essere strettamente fiduciarie, ma un ingegnere, che non svolge attività "politica" anche questo fiduciario? . E' giusto sapere che il fortunato vincitore è il Dott. Ing. Fabio Iaccino, con un curriculum di tutto rispetto,nulla da eccepire al professionista, ma che per dovere di cronaca,peserà sul bilancio delle casse comunali, secondo quanto riportato dalla determinazione 82/2017 ben 23.725,39 euro su 13 mensilità, niente male per un comune che secondo l'attuale esecutivo,ha ereditato una situazione debitoria "decantata" in assemblea di ben 22 milioni di euro.
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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