Care amiche ed amici lettori, sono ormai note le vicende di un possibile plagio pressoché totale di un programma obsoleto (2014) di un comune del piemonte (Biella) da parte della compagine che si è candidata e ha vinto le elezioni del giugno scorso (clicca qui) mai smentito dai diretti interessati, addirittura vantato e avallato su facebook da alcuni dei fautori materiali della nascita della "nuova era". Nell'ultimo consiglio comunale si era aperto lo scontro da parte della minoranza circa l'opportunità o meno di provvedere, all'aumento delle indennità di sindaco assessori e presidente del consiglio comunale, ebbene come suggerito da un mio precedente post (clicca qui) la proposta era molto semplice, rinunciare all'emolumento aggiuntivo che proviene dalla legge, istituire un fondo nel quale versare solo l'aumento, non l'intera indennità già fissata, e costituire così un fondo di circa 30/40 mila euro l'anno per rifinanziare servizi per la collettività. 30/40 mila euro l'anno, ben lontano "dai pochi spicci" a cui faceva riferimento il primo cittadino nell'ultimo consiglio comunale. Il suggerimento, che legalmente è tutto legalmente possibile, è già stato messo in opera, all'indomani dell'entrata in vigore della legge 234/2021 che stabiliva l'aumento, in un comune della provincia di Macerata, esattamente il comune di Caldarola (1600 anime) in cui gli amministratori hanno espressamente rinunciato al proprio aumento di indennità per costituire un fondo comunale per finanziare attività per la collettività, una sorta di autofinanziamento da parte degli stessi amministratori, nessun taglio, nessun sacrificio per gli amministratori, risorse fresche ed aggiuntive per il Comune, magari per viabilità o servizi sociali aggiuntivi. La fantastica e controcorrentistica delibera di giunta del comune di Caldarola, la allego all'articolo sia per rendere edotti i cittadini, votanti ,e non, la nuova era, sia per rendere edotti gli amministratori che hanno incarichi istituzionali, che la possibilità di rinuncia è fattibile, mediante una semplice deliberazione di giunta. Io vi dico che è possibile e vi dico anche come fare, poi se non c'è la volontà di farlo questo è un altro discorso, però non continuiamo a chiedere sacrifici solo ai cittadini, e a nasconderci dietro il "dito" della legge, assumiamoci le responsabilità amministrative e politiche. Anche perché qualcuno sui social, in occasione del post del programma elettorale copiato esordiva "un bellissimo programma, inoltre credo che nel 2022 non ci sia molto da dover inventare, un mio caro amico mi ha sempre detto che nella vita basta saper copiare per realizzare grandi cose". Iniziamo dal copiare questa grande cosa, no? Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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