Care amiche ed amici lettori, è vero la campagna elettorale seppur breve si incammina verso il termine, a 6 giorni dal comizio di chiusura non si escludono colpi e colpi di scena. Il Sindaco in Piazza (quella piccola) attacca tutto e tutti, anche in un momento in cui sembrava stesse presentando un progetto (l'ennesimo) alla sua gente. Ebbene, si diletta nei nomignoli l'attuale Sindaco, ma ci ha abituati a campagne elettorali altamente folcloristiche, probabilmente ha esaurito gli argomenti e getta la palla in tribuna, porta il dibattito politico sulle questioni personali. Ebbene, il Progetto Democratico non ci sta e respinge con forza al mittente le accuse di "fuga", nei mesi antecedenti la campagna elettorale il gruppo ha deciso di ascoltare tutti gli interlocutori politici, ma ha deciso di scegliere con forza l'idea di coalizione maggiormente rappresentativa delle battaglie politiche che negli ultimi 5 anni hanno visto il Progetto Democratico, quale motore di un opposizione critica, ma costruttiva, poiché contrariamente a quanto affermato dal Sindaco, Falbo e Anselmucci, quelle poche volte che veniva portato in Consiglio qualcosa di veramente buono per la città, lo hanno votato convintamente. Il primo cittadino però è in transagonistica, ma probabilmente l'età avanza e la lucidità in alcuni momenti finisce per scemare, si finisce per sproloquiare, infatti il Progetto Democratico non ci sta e replica duramente alle affermazioni del Sindaco di ieri: "La campagna elettorale stà entrando nel vivo e come spesso accade, presi dalla foga (o forse dalla disperazione), ci si dimentica di ciò che è stato e che è realmente accaduto. Capita, quindi, che nelle tante cose dimenticate si arrivi persino a travisare i fatti, forse sperando che ognuno di noi dimentichi. Se questo succede ad un comune cittadino non assume aspetti grotteschi e scandalosi ma se a scordare Delibere è il primo cittadino ciò suscita preoccupazioni. Stà di fatto che il "Sindaco di Paola" in una delle sue uscite pubbliche, addossa responsabilità (inopportune e false) al nostro gruppo, imputandoci di NON AVER VOTATO, in Consiglio Comunale, uno strumento di sviluppo importantissimo per la nostra Città. Noi, che non disponiamo di memoria corta e che non siamo vittime della disperazione, gli riproponiamo la Delibera a cui egli stesso faceva riferimento, la Numero 30 del 9 novembre 2021 dalla quale può agevolmente (e facilmente) rilevare : presenti: n. 16 assenti: n. 1 (Grupillo) votanti: n. 16 voti favorevoli: n. 15 voti contrari: 0 astenuti: n. 1(Giglio) Viene dichiarato l'atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lgs.. 267/2000 e ss.mm.ii. Le bugie hanno le gambe corte ma se espresse da un organo istituzionale diventano preoccupanti. DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DEL NOSTRO CAPOGRUPPO IN TALE OCCASIONE Consigliere Falbo: Fa gli auguri al presidente a nome di Progetto Democratico, sottolineando che 5 voti sono troppo pochi, anche se non ha dubbi sulle qualità e capacita del neo eletto Presidente. Crede che il consiglio comunale di oggi sia uno dei più importanti ai quali ha partecipato, non soltanto per la votazione della variante al Piano Spiaggia, ma soprattutto per ciò che ha ascoltato. Fa fatica a capire se quanto detto proviene dai banchi della maggioranza, o se chi ha parlato non si ritiene più appartenente alla maggioranza. Quando il Consigliere Di Natale dice che questa esperienza per il Partito Democratico e terminata, fa un'osservazione sulla quale non si può sorvolare. II Partito Democratico e stato determinate per questa Amministrazione, nel bene e nel male, spesso nel male. Ricorda che ciò che oggi viene visto come il punto di rottura della maggioranza, in passato ha fatto vincere questa coalizione. Per questo, parlare di etica politica oggi e assurdo. Esorta a non fidarsi di chi per anni e stato il lupo di questa Citta, alla quale non ha lasciato niente. Per quanto riguarda il Piano Spiaggia, il gruppo di Progetto Democratico ha collaborato, nel 2018, con l'ex assessore De Cesare che Ii ha resi partecipi, assieme ai tecnici, del lavoro fatto. II suo gruppo, allora, ha dato parere favorevole. Annuncia che oggi farà lo stesso, perché e uno strumento necessario per quella categoria che in questi anni ha dato dimostrazione, rischiando sulla propria pelle, di dare un contributo alla città migliorando le giornate estive di tutti ed incrementando l'economia ed il lavoro nel territorio". Chi mente non merita di amministrare questa città. Il testo della delibera "incriminata" lo trovate qui in basso. Per P.C.I. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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