In questi giorni si parla di prescrizione e dello scontro interno alla maggioranza di governo che l'argomento avrebbe suscitato, ma cos'è la prescrizione?
La prescrizione nel diritto penale (oggetto di riforma) è un istituto legato all'interesse che lo Stato (cioè tutti noi) esercita nel perseguire una tipologia di fatto previsto dalla legge come reato. Ora, la prescrizione in buona sostanza segna quel momento in cui lo Stato non ha più interesse a perseguire quel reato (e il suo autore) perché è avvenuto in data molto antecedente rispetto all'azione accertativa o sanzionatoria. Facciamo un esempio pratico, ipotizziamo che Tizio sia accusato del reato di violenza sessuale (reato per il quale è prevista una pena compresa tra i 5 e i 10 anni di reclusione) ed ipotizziamo che sia stata commessa il 1.01.2005 ed il processo inizia nel 2006, secondo l'attuale legge 251/2005 (che regola la prescrizione in ambito penale) il processo deve arrivare a sentenza (definitiva) entro il 1.07.2017, altrimenti il reato si prescrive, cioè anche se il reato è stato commesso ed è stato individuato il colpevole, questi non sconterà neanche un giorno di carcere perché l'azione dello Stato si sarà dimostrata troppo lenta e "disinteressata". Ora, non basta che vi sia una sentenza di condanna in primo grado, ma è necessario che vi sia una sentenza definitiva (quindi I°, Appello e Cassazione), con i tempi e i mezzi della giustizia attuale, quanti furfanti la farebbero franca? E quanti la fanno franca? Attenzione a non confondere una sentenza di prescrizione del reato con una sentenza di assoluzione, perché sono due cose distinte e separate, il sole e la luna per intenderci, si perché si viene assolti: 1)perché il fatto non sussiste (la violenza si scopre essere un rapporto consensuale); 2) per non aver commesso il fatto (l'imputato non ha mai commesso quell'azione di reato); 3) perché il fatto non costituisce reato (chi uccide ma lo fa per legittima difesa); 4) perché il fatto non è previsto dalla legge come reato (un reato che è stato depenalizzato, ovvero un fatto non previsto più dalla legge come reato). L'assoluzione si distingue dalla prescrizione, in quanto il presunto colpevole, per i casi sopra specificati si è dimostrato essere INNOCENTE. Nella prescrizione invece il presunto colpevole (magari già condannato in I°) non si è mai dimostrato innocente, al contrario, ma lo scorrere del tempo ne ha impedito la PUNIBILITA'. Dopo questa breve introduzione, qual'è il progetto di riforma della prescrizione portata avanti principalmente dal MoVimento 5 Stelle? Il Ddl proposto dall'attuale Ministro della Giustizia on. Alfonso Bonafede (M5S) è molto semplice e non si tratta di estinguere la prescrizione come molti giornali e telegiornali vogliono far passare, ma semplicemente interrompere la prescrizione alla pronuncia della sentenza di I°. Ciò che preoccupa maggiormente è che, visto il carico di processi gravanti sui pochi magistrati attualmente in servizio, e considerato che i reati che prima andavano prescritti (quindi estinte le cause) dovranno continuare ad esser trattati, si teme un collasso del sistema giustizia, già al quanto in affanno. Ma a tale problema, vi è la soluzione, circa 500 milioni di euro che saranno investiti nel comparto giustizia per l'assunzione di nuovi magistrati e personale amministrativo, in quanto uno Stato civile non può non fare giustizia perché non vi sono risorse ed il delinquente la fa franca. Sono molti i processi che per colpa della prescrizione non hanno assicurato alla giustizia gli autori dei reati, in barba ai familiari delle vittime, come il processo per la STRAGE DI VIAREGGIO (32 MORTI), il processo ETERNIT (2000 morti ed ancora oggi miete vittime del mesotelioma). Negli altri stati europei la prescrizione (si estingue) dal momento del rinvio a giudizio, ovvero una volta che si inizia il processo nessuno potrà invocare la prescrizione per sfuggire alla sentenza definitiva sia essa di condanna o di assoluzione. E allora? Che vogliamo fare? La legge, è o non è ancora uguale per tutti? Per P.C.I. Dott. Gianluca Sarpa
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p.C.I.è nato tutto dal desiderio di informazione libera che, nel nostro comune manca da anni, la strumentalizzazione politica dell'informazione ha portato a conseguenze inimmaginabili, ora vogliamo mettere tutti i giorni, atto dopo atto, sotto la lente d'ingrandimento l'operato dell'esecutivo, perché reputiamo che un cittadino informato sia un cittadino consapevole e chi è consapevole non può commettere errori, se non quelli in buona fede. Archivi
Aprile 2024
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